Terapia fotodinamica in daylight

Cos’è?

La terapia fotodinamica in daylight viene eseguita nell’ambulatorio del dermatologo. La procedura prevede l’applicazione di un farmaco in crema contenente un principio attivo fotosensibilizzante. Il principio attivo per esercitare la sua azione viene attivato dalla luce del sole. La terapia fotodinamica in daylight è adatta per il trattamento di lesioni di grado I o II anche estese su una zona ampia. Il trattamento si effettua in un’unica sessione.

Come si effettua?

Il giorno nella procedura occorre applicare un fotoprotettore sull’intera area che verrà esposta alla luce, incluse le aree di trattamento. Il fotoprotettore da utilizzare deve offrire una protezione adeguata (SPF30 o superiore) e deve contenere solo filtri chimici.

Prima di effettuare il trattamento il dermatologo riduce l’ispessimento o le desquamazioni palpabili delle lesioni da trattare. Con il peeling chimico, ad esempio, il dermatologo sfrutta la capacità desquamante di alcune sostanze. Un altro metodo è il curettage che consiste in una desquamazione delicata eseguita meccanicamente.

Applicazione della crema

Il dermatologo applicala crema che contiene il principio attivo fotosensibilizzante sull’intera area (campo di cancerizzazione) in cui sono presenti le cheratosi attiniche.

Quantità, superficie e per quanto tempo

Dopo l’applicazione ci si reca fuori dall’ambulatorio del dermatologo e si resta all’aperto per permettere l’esposizione al sole. L’esposizione deve iniziare entro 30 minuti dall’applicazione della crema e deve durare 2 ore.

Dopo 2 ore, si rimuove la crema mediante un semplice lavaggio con acqua. Per il resto della giornata non bisogna esporsi ulteriormente al sole ed è consigliato rimanere al coperto. Se c’è necessità di uscire occorre proteggersi con vestiti, cappelli o con un filtro solare fisico, in grado di bloccare sia i raggi UV che la luce visibile. Anche nei giorni successivi è raccomandato applicare un fotoprotettore.

Visita di controllo

Dopo la singola seduta di trattamento, il controllo dal dermatologo si effettua solitamente a 3 mesi.

Cosa comporta?

La fase di attivazione si svolge all’aperto e può essere effettuata anche in giornate nuvolose. Può essere eseguita da marzo a ottobre nella maggior parte delle città. Durante questa fase è possibile svolgere normali attività quotidiane, ad esempio, leggere un giornale, fare giardinaggio, passeggiare purché la parte trattata resti esposta alla luce.Gli effetti collaterali sono quasi assenti e di lieve entità nella maggior parte dei casi.

Per qualsiasi dubbio o approfondimento rivolgiti al tuo dermatologo di fiducia.

Sei un dermatologo?

Entra a far parte del nostro Network di dermatologi! Forniscici le informazioni utili per un primo contatto con i pazienti.Iscriviti

Torna in alto